In una lettera congiunta, le varie associazioni del comparto automotive italiano hanno chiesto al nuovo Ministro dei Trasporti il rinvio dell'entrata in vigore del nuovo DU.
Il prossimo 31 marzo dovrebbe entrare in vigore la nuova disciplina del Documento Unico di circolazione (DU) per le pratiche di immatricolazione e passaggio di proprietà dei veicoli, ma i tempi potrebbero allungarsi.
Il sistema di etichettatura che sarà obbligatorio sui nuovi veicoli e sulle stazioni di ricarica a partire dal 20 marzo consentirà ai consumatori maggior facilità di individuazione dell'opzione di ricarica adeguata per il proprio mezzo.
Rendere evidente all'automobilista e all'operatore l'opzione di ricarica adeguata per ogni veicolo elettrico a batteria o ibrido-plug in attraverso un sistema di etichettatura univoco e standardizzato in tutta Europa; è questo l'obiettivo che si è posta l'UE introducendo nuovi obblighi di etichettatura per i veicoli di nuova produzione e le stazioni di ricarica che saranno attivi dal prossimo 20 marzo.
I ragazzi della generazione Z alla guida non solo sono sicuri, ma anche attenti e prudenti, pochi gli spericolati e gli arrabbiati.
Per i giovanissimi conseguire la patente B resta uno dei traguardi più importanti della vita.
Temono il parcheggio e il traffico. Guidano prevalentemente auto a benzina o diesel dei genitori o che hanno ricevuto in regalo.
I neopatentati alla guida non sono solo sicuri, ma anche attenti e prudenti, pochi gli spericolati e gli arrabbiati.
È quanto emerge una ricerca del Centro Studi di AutoScout24 condotta su giovani neoautomobilisti dai 18 ai 24 anni per indagare il rapporto della Generazione Z con il mondo delle auto.
L'European Transport Safety Council scrive alcune raccomandazioni alla Commissione per il mercato interno e la protezione dei consumatori (IMCO) del Parlamento europeo, obiettivo: spingere su sistemi di limitazione della velocità alla guida in luogo dei semplici e inefficaci avvisi acustici.
In data 22 febbraio, ETSC – European Transport Safety Council (organizzazione indipendente e senza scopo di lucro che ha nella sua mission la riduzione del numero di morti e feriti nei trasporti in Europa) ha, di nuovo, portato all'attenzione del Legislatore europeo la necessità di prevenire l'indebolimento dei requisiti minimi per la tecnologia ISA – Intelligent Speed Assistance.
Il COVID non ferma la richiesta di mobilità pay-per-use e aumentano gli italiani che scelgono il noleggio a lungo termine.
Sebbene la pandemia abbia stravolto le abitudini di mobilità, con forti impatti anche sulle attività di noleggio veicoli, il trend che vede sempre più automobilisti scegliere forme di mobilità pay-per-use non si è arrestato.
Secondo l’analisi “Anche i privati scelgono il noleggio a lungo termine” effettuata da ANIASA, oggi sono oltre 65.000 i privati (senza partita IVA) che si affidano al noleggio a lungo termine.
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